LA CIDHPDA ESORTA LO STATO DI BOLIVIA A RISPETTARE LE RACCOMANDAZIONI DELLA IACHR SULLA RIDEFINIZIONE DEL TERRORISMO
BOLETIN DE PRENSA

Italia
12 LUGLIO 2024
La Commissione interamericana per i diritti umani (CIDH) dell'OSA ha costantemente raccomandato alla Bolivia di riclassificare il reato di terrorismo nel Paese. Nel 2021, dopo la crisi elettorale e istituzionale del 2019, la CIDH ha pubblicato un comunicato in cui esortava il Paese sudamericano a rispettare gli standard interamericani di accesso alla giustizia e al giusto processo; chiedeva inoltre di adempiere all'obbligo di indagare, punire e garantire una piena riparazione alle vittime e alle loro famiglie per le violazioni dei diritti umani.
Questa crisi politica si è verificata dal 10 al 20 novembre, periodo in cui si sono verificate numerose proteste contro il governo del presidente Evo Morales, accusato di aver commesso frodi elettorali nelle elezioni generali di ottobre, secondo il Rapporto di analisi dell'integrità elettorale dell'Organizzazione degli Stati americani (OSA).
Successivamente, la Commissione è venuta a conoscenza di alcuni mandati di arresto contro persone che facevano parte del governo provvisorio 2019-2020, per i reati di sedizione, terrorismo e cospirazione nell'ambito del caso giudiziario noto come "colpo di Stato"; tali persone hanno denunciato di essere vittime di persecuzione.
Alla luce di questa situazione, la Commissione interamericana per i diritti umani ha ribadito che alcune leggi nazionali antiterrorismo violano il principio di legalità, poiché si basano su una definizione troppo ampia e imprecisa del concetto di terrorismo. Nel marzo 2022, la Commissione ha firmato un accordo per dare seguito alle raccomandazioni formulate dal Gruppo interdisciplinare di esperti indipendenti (GIEI-Bolivia) nel rapporto sugli eventi di violenza del 2019; in questo documento sono state stabilite 36 raccomandazioni per lo Stato plurinazionale, la società civile boliviana e la CIDH. Una di queste si concentra sulla necessità di ridefinire il concetto di terrorismo: "Adattare i reati penali di sedizione, terrorismo e finanziamento del terrorismo, in conformità con il principio di legalità e gli standard internazionali, e rivedere la pratica di promuovere e confermare le accuse in relazione a questi reati".
Nel gennaio di quest'anno, nel rapporto Coesione sociale: la sfida per il consolidamento della democrazia in Bolivia, la CIDH ha nuovamente espresso la sua preoccupazione per l'esistenza di "reati penali poco chiari e oggettivi come il terrorismo e la violazione dei doveri. Allo stesso modo, manca l'adeguamento della definizione del reato di tortura agli standard internazionali".
Attualmente, persone come Fernando Hamdan sono perseguite per terrorismo e rivolta armata contro la sicurezza e la sovranità dello Stato dopo gli eventi del 26 giugno, rendendo ancora più urgente che la Bolivia tenga conto delle raccomandazioni della Commissione interamericana per i diritti umani e riformi la criminalizzazione del terrorismo e del suo finanziamento. La Commissione iberoamericana per i diritti umani per lo sviluppo delle Americhe (CIDHPDA), per voce del presidente commissario per l'America Latina e i Caraibi, Víctor Hugo Gutiérrez Yáñez, chiede che il governo di Luis Arce adotti le misure corrispondenti, in conformità con gli standard internazionali, per garantire i diritti umani dei boliviani.