INEFFICIENZA DELLA SICUREZZA PUBBLICA AD AGUASCALIENTES: CIDHPDA
BOLETIN DE PRENSA

Italia
27 DICEMBRE 2024
L'insicurezza e la violenza continuano ad essere una costante in tutto il territorio messicano, in questa occasione il dottor Víctor Hugo Gutiérrez Yáñez, presidente commissario per l'America Latina e i Caraibi della Commissione iberoamericana dei diritti umani per lo sviluppo delle Americhe (CIDHPDA), è stato vittima di un'aggressione ad Aguascalientes. I fatti sono accaduti il 23 dicembre, dopo aver svolto tre attività del programma di pace nei comuni di Cosío, San José de Gracia e Rincón de Romos, il Presidente del Commissario si trovava in via República del Salvador, di fronte agli uffici dell'OSFESA, quando alcuni soggetti si sono avvicinati al suo veicolo e lo hanno derubato di un totale di 20.000 pesos in contanti e di altri effetti personali come telefoni cellulari, un IPAD e oggetti personali.
Dopo aver commesso il reato, Gutiérrez Yáñez ha chiamato la Segreteria di Pubblica Sicurezza, la cui risposta è stata allarmantemente tardiva: sono passate due ore prima che venisse fornita assistenza. Inoltre, gli elementi della polizia informatica che si sono recati sul posto hanno fatto solo la denuncia virtuale attraverso i video forniti dai vicini, senza offrire una risposta fisica o diretta al crimine.
Questa situazione ha messo in evidenza le gravi carenze dei protocolli di sicurezza e prevenzione del crimine ad Aguascalientes. Il Capitolo CIDHPDA-Aguascalientes, presieduto dalla dott.ssa Nefi Campos, ha sottolineato che il ritardo di due ore nella risposta della polizia è assolutamente inaccettabile e dimostra l'inefficacia degli attuali sistemi di sicurezza.
D'altra parte, la dott.ssa Gutiérrez Yáñez ha anche rilevato l'assenza di pulsanti antipanico e l'obsolescenza dei protocolli d'azione dell'ente, che compromettono la sicurezza dei cittadini. In questo contesto, la CIDHPDA ha lanciato un appello al governatore di Aguascalientes, María Teresa Jiménez Esquivel, affinché affronti con urgenza la mancanza di protezione e l'inefficienza delle autorità, poiché non sono conformi agli standard internazionali in termini di agilità, rapidità ed efficienza.
“È necessario che l'amministrazione in carica di Tere Jiménez faccia un forte investimento economico per l'implementazione della tecnologia per la sicurezza, come le telecamere C5, l'installazione di pulsanti antipanico per fornire una risposta immediata, non solo per le vittime di aggressioni ma anche per le donne che vengono violentate in pubblico, o per i bambini e gli adolescenti che possono subire qualsiasi tipo di violazione dei loro diritti umani nelle strade”, ha aggiunto il Commissario Presidente della CIDHPDA.
Gutiérrez Yáñez ha sottolineato che l'articolo uno della Costituzione politica degli Stati Uniti messicani descrive quanto segue:
“Tutte le autorità, nell'ambito delle loro competenze, hanno l'obbligo di promuovere, rispettare, proteggere e garantire i diritti umani secondo i principi di universalità, interdipendenza, indivisibilità e progressività”. Di conseguenza, lo Stato deve prevenire, indagare, punire e riparare le violazioni dei diritti umani, nei termini stabiliti dalla legge”.
Il Consiglio nazionale della CIDHPDA ha ritenuto che il governo di Aguascalientes debba stanziare risorse sufficienti per l'implementazione di oltre 3.000 telecamere di sorveglianza, protocolli di emergenza efficaci e pulsanti antipanico, come misura urgente per ridurre il tasso di criminalità nella regione.
Secondo i dati dell'INEGI, in termini di sicurezza pubblica, i giovani che commettono più reati hanno un'età compresa tra i 18 e i 25 anni, e questo è una conseguenza della scarsità di fonti di lavoro, nonché di programmi di prevenzione o dissuasione volti a rafforzare la ricostruzione del tessuto sociale.
La CIDHPDA rinnova l'invito alle autorità locali ad adottare misure immediate ed efficaci per migliorare la sicurezza pubblica e proteggere l'integrità di tutti gli abitanti di Aguascalientes.
Immagini catturate da una telecamera di sicurezza di uno dei presunti aggressori.