LA SCOMPARSA DELL'INAI DANNEGGIA IL DIRITTO ALL'INFORMAZIONE IN MESSICO: CIDHPDA
BOLETIN DE PRENSA

Italia
21 NOVEMBRE 2024
La Commissione iberoamericana per i diritti umani per lo sviluppo delle Americhe (CIDHPDA), per voce del suo presidente commissario per l'America Latina e i Caraibi, Víctor Hugo Gutiérrez Yáñez, esprime profonda preoccupazione e condanna per la recente approvazione da parte della Camera dei deputati messicana, con 347 voti a favore, della sentenza che propone l'estinzione di diversi organismi autonomi, tra cui l'Istituto nazionale per la trasparenza, l'accesso alle informazioni e la protezione dei dati personali (INAI).
Gutiérrez Yáñez sottolinea che l'annullamento dell'INAI rappresenta una grave minaccia per uno dei diritti fondamentali dei cittadini messicani: il diritto di accesso alle informazioni. L'INAI, in quanto ente autonomo, ha svolto un ruolo essenziale nel garantire la trasparenza, la responsabilità e l'accesso della società alle informazioni che consentono il pieno esercizio della democrazia. La sua perdita significa non solo una limitazione di questi diritti, ma anche un preoccupante passo indietro nei progressi raggiunti in termini di governance e trasparenza nel Paese.
Con questo progetto di riforma, scompariranno anche la Commissione federale per la concorrenza economica (Cofece), l'Istituto federale delle telecomunicazioni (IFT), il Consiglio nazionale per la valutazione della politica di sviluppo sociale (Coneval), la Commissione nazionale per gli idrocarburi (CNH), la Commissione di regolamentazione dell'energia (CRE) e il Sistema nazionale per il miglioramento continuo dell'istruzione (Mejoredu).
Il commissario presidente della CIDHPDA sottolinea che questa azione mette a rischio i principi fondamentali dei diritti umani e riflette un processo di concentrazione del potere che va contro le basi democratiche e pluralistiche del Messico. “Con l'eliminazione di questi organismi autonomi, si apre la porta al consolidamento di un governo a una sola voce, che è un passo verso l'autoritarismo. Si tratta di un danno inaccettabile per la politica messicana, che potrebbe avere gravi conseguenze per la società civile, i media e la capacità dei cittadini di esercitare il loro diritto all'informazione”, ha dichiarato Gutiérrez Yáñez.
La CIDHPDA invita gli organismi internazionali a monitorare l'attività pubblica in Messico, poiché senza organismi autonomi potrebbe verificarsi un'opacità nell'accesso alle informazioni da parte dei cittadini, che aumenterebbe i casi di corruzione. Gli organismi autonomi sono un elemento chiave nella protezione dei diritti fondamentali e la loro scomparsa mina i principi della separazione dei poteri, della pluralità e della democrazia partecipativa.
In questo contesto, la CIDHPDA ribadisce il suo impegno per la difesa dei diritti umani e il rafforzamento delle istituzioni democratiche nella regione e continuerà a seguire l'evoluzione di questi eventi in Messico, auspicando che vengano adottate misure per garantire il rispetto dei diritti di tutti i cittadini e delle istituzioni che li tutelano.