LA CIDHPDA CONDANNA LA MORTE DI OLTRE 200 BAMBINI NEL CONTESTO DELLA GUERRA A GAZA E CHIEDE UN CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO
BOLETIN DE PRENSA

Italia
22 NOVEMBRE 2024
Con un atto di profondo rifiuto e preoccupazione, il Consiglio iberoamericano della Commissione iberoamericana dei diritti umani per lo sviluppo delle Americhe (CIDHPDA), per voce del presidente commissario per l'America Latina e i Caraibi, Víctor Hugo Gutiérrez Yáñez, esprime la sua più ferma condanna per la morte di oltre 200 bambini in Libano, a seguito delle recenti operazioni militari condotte dallo Stato di Israele.
Il conflitto in corso, che ha provocato innumerevoli vittime civili, ha devastato intere comunità, in particolare i bambini che, come spesso accade in situazioni di guerra, sono i più vulnerabili. La perdita di vite innocenti è una tragedia umanitaria di proporzioni indicibili che non può essere ignorata.
Il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (Unicef) ha denunciato martedì 19 novembre la morte di oltre 200 bambini in meno di due mesi a causa degli attacchi condotti dall'esercito israeliano contro il Libano, lamentando la mancanza di azione da parte degli attori politici che potrebbero intervenire per fermare la violenza.
L'Unicef ha rilevato che il conflitto ha lasciato centinaia di migliaia di bambini senza casa in Libano. Ha inoltre distrutto “infrastrutture da cui i bambini dipendono”, come scuole e ospedali. In totale, più di 200 medici e operatori sanitari sono stati uccisi e altri 300 feriti al 15 novembre, secondo i dati ufficiali del Ministero della Sanità libanese.
Alla luce di questa situazione, la CIDHPDA chiede con urgenza alla comunità internazionale di intervenire con decisione per porre fine a questa guerra, che non solo mina la pace, ma viola anche palesemente i principi fondamentali dell'umanità e del diritto internazionale. In particolare, chiediamo il rispetto assoluto della dignità umana di tutte le persone coinvolte nel conflitto, soprattutto dei minori.
Chiediamo un cessate il fuoco immediato da parte di tutte le parti coinvolte, che deve essere rigorosamente rispettato. Il proseguimento delle ostilità non fa che perpetuare sofferenze, morte e distruzione, mentre la pace e la risoluzione pacifica del conflitto sono imperative per garantire la tutela dei diritti umani.
Il CIDHPDA esorta inoltre le autorità internazionali, comprese le Nazioni Unite e le organizzazioni per i diritti umani, ad assumere una posizione ferma e a lavorare per garantire la protezione dei diritti dei bambini, che devono essere i primi beneficiari di qualsiasi accordo di pace o cessate il fuoco.